“La emme si pronuncia in tutte le lingue del mondo e pare che sia il primo suono articolato dai neonati.”
La emme si pronuncia in tutte le lingue del mondo e pare che sia il primo suono articolato dai neonati. Come si spiega questa predisposizione?
L’estratto audio spiega l’albero genealogico della stirpe Emme, da cui, tra le tante creature, discende anche l’essere umano… La emme è inscritta nel nostro dna come paese d’origine dei nostri suoni, e come designer bucco-nasale delle nostre labbra ben bombate.
Se la dimensione delle idee é anteriore a quella delle cose, prima son nate le lettere, poi le sillabe, poi i nomi, ed infine le cose.
Per quanto concerne l’umano, tutto comincia dal “mah?”, si sviluppa attraverso gli “uhmmm” e tende verso l’ “Om”… buon ascolto.
Tuia Cherici è nata a Firenze nel 1977, artista multidisciplinare vive a Marsiglia. Da autodidatta si è formata in campo musicale, delle arti plastiche e multimediali con un approccio radicalmente sperimentale e improvvisativo. Dal 1999 realizza una vasta serie di video e film utilizzando tecniche artiganali di animazione, performance di improvvisazione col video e laboratori, attribuendo al suo medodo il nome di Manucinema (neologismo che richiama l´idea di un cinema fatto a mano).
Collabora come improvvisatrice musicale, videoartista e performer con diversi improvvisatori
internazionali (Jacques Demierre, Edoardo Ricci, Eugenio Sanna, Tristan Honsinger, Thollem McDonas, Axel Dörner, Lin Hui-Chun, Alessandro Bosetti, Els Vandeweyer, Masahiko Ueji, per citarne alcuni) e partecipa a numerosi festival internazionali (Festival di Cinema Indipendente di Roma, Baltic-Circle Festival di Helsinki, Rue Du Nord a Losanna, Triennale di Milano, Image Forum Tokyo, Flux festival Barcelona, Initiative Neue-Musik a Berlino, Made in Friche Marseille, Premio “L´Occhio Insonne” alla carriera artistica Vercelli 2011).
Dal 2010 collabora con l’antropologa Arianna Cecconi ad una ricerca etnografico-artistica sui sogni notturni che prende il nome di Oniroscope.